test

domenica 17 ottobre 2010 Pubblicato da frezzi

Test: sei pratico di biblioteche e dei rapporti tra utenti e bibliotecari? Nella immagine una sala biblioteca, con due tipi di postazioni PC: una con lo schermo rivolto verso la sala, visibile da tutti (schermo pubblico, chiunque puo' visionarlo) ed un'altra con lo schermo rivolto verso il muro, in maniera che (visto che non si puo' passare dietro) solo l'utente che lo usa puo' visualizzare lo schermo (schermo privato): riesci a distinguere le postazioni PC destinate agli utenti da quelle destinate ai bibliotecari?

soluzione:


beh era facile..

Ma e' proprio necessario che tutti possano guardare il nostro schermo mentre navighiamo o usiamo il PC? I bibliotecari usano in questo caso due pesi e due misure, perche' quando si tratta dei loro, di monitor, la situazione cambia: sono sempre (tranne piccole eccezioni) disposti in maniera che gli utenti non possano vedere l'uso che fanno del loro PC (bisogna tenere conto che se qualche volta si vede qualche schermo di un bibliotecario e' perche' c'e' anche una frattura capi-dipendenti. In ogni caso non vedrete mai lo schermo di un capo). Eppure dovrebbe essere il contrario, perchè i bibliotecari lo usano in orario di lavoro e quindi dovrebbero avere piu' controlli.



Ho provato a chiedere ad un bibliotecario (Sormani, Milano) come mai questa disparita', la risposta e' stata laconica: loro non hanno bisogno di controlli perchè fanno sempre il loro dovere.


(dialoghi a memoria)
utente-scusi a cosa serve questo monitor (un monitor posto sul banco girato verso l'utenza)
bibliotecario- è un monitor, serve per i computer
utente -si ma chi ci digita? (c'è solo il monitor - senza tastiera) 
bibliotecario -lo controllo io, quando voglio fare vedere qualcosa all'utente lo accendo, altrimenti lo spengo
utente- ma dovrebbero essere tutti cosi', non solo questo, anche i monitor dei bilbiotecari dovrebbero essere visibili dagli utenti
bibliotecario - ah si? e lei deve guardare quello che faccio io?
utente -perche' scusi i biliotecari non guardano i monitor degli utenti? Basta andare al punto web e chiunque puo' guardarne il contenuto. Chi mi dice che lei non guardi la gazzetta dello sport oppure ebay mentre lavora?
bibliotecario -ma io non guardo quei siti
utente -e chi lo dice se nessuno la controlla?
il confronto continua poi con le solite scappatoie che usano i dipendenti pubblici (non dipende da me, chieda all'ufficio reclami, lei non paga niente, cosa vuole, qua comando io, lei in casa d'altri non puo' fare quello che vuole..)

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